Il Manifesto della Comunicazione non ostile è una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete.
Il 31 maggio 2019, in occasione della terza edizione del incontro annuale, anche l’Associazione Culturale Sampietrino aderisce al Manifesto della comunicazione non ostile come impegno di responsabilità condivisa, per favorire comportamenti rispettosi e civili, affinché la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.
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Virtuale è reale
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
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Si è ciò che si comunica
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
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Le parole danno forma al pensiero
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
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Prima di parlare bisogna ascoltare
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
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Le parole sono un ponte
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
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Le parole hanno conseguenze
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
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Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
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Le idee si possono discutere.
Le persone si devono rispettareNon trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
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Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
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Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Il Manifesto della Comunicazione non ostile nella delinazione per le aziende definisce poche e semplici regole per un dialogo trasparente e sincero fra aziende, clienti e stakeholder. È stato scritto partendo dal contributo di più di venti grandi imprese sensibili a un tema oggi centrale, nella vita e nel lavoro: l’uso di un linguaggio non ostile in Rete e nelle relazioni di ogni giorno.