fonte: Omniroma
VIA NAZIONALE, COMITATO PRO-SAMPIETRINI CHIEDE INCONTRO CON SINDACO
(OMNIROMA) Roma, 17 giu – Il comitato “Difendo il sampietrino” ha redatto un Manifesto-Appello rivolto al sindaco di Roma Gianni alemanno, che verrà consegnato nei prossimi giorni all’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Roma Fabrizio Ghera, per chiedere la salvaguardia della pavimentazione in sampietrini di via Nazionale.
Quella della permanenza dei sampietrini lungo via Nazionale è una questione che si protrae da diversi anni, la precedente Giunta capitolina aveva programmato una loro sostituzione per motivi tecnici con una pavimentazione in asfalto. La prima fase dei lavori di manutenzione straordinaria di via Nazionale consisterà nella sistemazione dei cavidotti e le camere di ispezione alla via, che dovrebbero consentire di eliminare la necessità di fare scavi a macchia di leopardo per la manutenzione. Mentre la seconda fase dei lavori di manutenzione straordinaria della via consisterà nella sistemazione della pavimentazione, “il rischio” si legge nell’Appello “è che come voluto dalla precedente Giunta capitolina, vengano smantellati i sampietrini e sostituiti con una pavimentazione in conglomerato bituminoso (asfalto), perché per motivazioni tecniche essi non sono adatti alle vie di alto scorrimento”.
A presentare il Manifesto/Appello è stato il Comitato “Difendo il sampietrino”, a questo documento hanno aderito anche: Italia Nostra, Agenzia per la città, Comitato per il Tevere, Sampietrino.it, Comitato residenti via Nazionale, e diverse associazioni di cittadini residenti nei quartieri del centro storico.
Il consigliere comunale del Pdl Fabrizio Mollicone si è impegnato a portare avanti un’opera di intermediazione tra le istanze presentate del Comitato “Difendo il sampietrino” e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Roma Fabrizio Ghera. “E’ stato dimostrato scientificamente che i sampietrini non creano vibrazioni, anzi le assorbono meglio se piantati correttamente e manutenuti.
Porterò all’assessore la richiesta dei comitati di incontrarsi nelle prossime settimane e fare un sopralluogo tecnico nella zona”. “Vorrei capire anche – ha proseguito – perché non sono state fatte delle citazioni per danni a tutti coloro che negli anni passati hanno dovuto fare dei lavori per fare passare cavi sotto il manto stradale di via Nazionale senza poi richiuderlo adeguatamente”.
Inoltre Mollicone ha aggiunto che: “credo ci sia tutto il tempo di procedere a queste verifiche, che non intralciano i lavori che in ogni caso andranno fatti a via Nazionale. So che nel frattempo ci sono già altri interventi immediati sulla mobilità in programma, come ad esempio sul manto stradale di via Cavour”.
Anche il deputato Pdl ed ex consigliere comunale Marco Marsilio ha sottolineato che: “i sampietrini sono uno dei simboli di questa città perché privarcene. Se poi dovesse andare in porto l’allungamento della linea del tram 8 facendolo passare per via Nazionale alleggerirebbe ancora di più il volume di traffico sulla via”. Quindi Alfredo Donati, architetto e presidente dell’comitato “Difendo il sampietrino” ha concluso dicendo che: “i sampietrini sono fatti in materiale ecologico e se montati a regola d’arte risultano avere uguale se non maggiore capacità di resistenza al traffico rispetto all’asfalto”. Italia Nostra ha proposto anche la creazione di un Scuola per formare maestri nella produzione di sampietrini.