“Siamo veramente amareggiati che a distanza di anni queste polemiche non siano state superate.” Questo è il commento di Valentina Cinelli e Alfredo Donati, dell’Associazione Culturale Sampietrino (www.sampietrino.it), alla notizia dell’intenzione del Sindaco Ignazio Marino di togliere i sampietrini da via Nazionale e altre grandi strade.
“L’attività di formazione e informazione fatta negli anni passati è risultata vana, dato che le critiche che si muovono al sampietrino sono sempre le stesse e sembra di essere tornati al punto di partenza.”
“Ci auguriamo – aggiungono – che almeno la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, chiamata in causa dall’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Masini, e sempre ligia nei confronti della tutela del patrimonio, applichi la stessa serietà e rispetto per la storica pavimentazione della Capitale, nella scelta dove poter togliere i sampietrini dalle strade romane.”
L’Associazione Culturale Sampietrino continuerà la sua opera di studio, sensibilizzazione e divulgazione della storia del sampietrino romano e dei suoi aspetti tecnici ed ecosostenibili, in linea con l’idea di Smart City, lanciata dallo stesso Sindaco durante l’Assemblea programmatica nazionale in preparazione degli Stati Generali della Green Economy.