Via Nazionale, è la sfida dei sampietrini.
An: “Non si toccano, passeranno sui nostri corpi”.
Il Comune: “Lavori dopo Natale”
fonte: roma-citta.it
“D’Alessandro continua a minacciare la rimozione dei sampietrini di via Nazionale, una pavimentazione di natura eccezionale, che tutto il mondo ci invidia e ci copia. A questo punto ci chiediamo se D’Alessandro sia incompetente, e quindi non possa ricoprire il ruolo che ricopre, o se sia bugiardo, e quindi a maggior ragione non possa ricoprire il ruolo che ricopre”.
A dirlo sono Marco Marsilio, capogruppo An in Campidoglio e Federico Mollicone, capogruppo di An al I Municipio, riferendosi al progetto per la “nuova” via Nazionale che dovrebbe partire a dicembre, come ha ricordato l’assessore ai Lavori pubblici Giancarlo D’Alessandro. “Ricordiamo all’assessore che durante un convegno scientifico tenutosi quest’estate nella sala della Carroccio del Campidoglio, a cui lui stesso ha partecipato, è stato dimostrato che il sampietrino, correttamente manutenuto, ha una maggiore capacità di assorbimento delle vibrazioni rispetto all’asfalto, e che se anche ha un costo maggiore nella posa in opera, dura fino a cinque volte di più”. Pertanto, “cade l’alibi di D’Alessandro, che dice di voler sostituire la storica pavimentazione solo per motivi di tutela pubblica”. La “sfida” all’assessore D’Alessandro è quella “ad aprire il cantiere, in quanto ci troveremo lì insieme ai comitati nati spontaneamente per la difesa del sampietrino, e pronti a sdraiarci per terra a simboleggiare il compimento di un vero e proprio delitto contro Roma”.
IL PROGETTO
I lavori per la risistemazione di via Nazionale partiranno a dicembre e, come ha ricordato l’assessore D’Alessandro oggi, andranno via i sampietrini, mentre saranno previsti nuovi passi carrabili e “la corsia laterale per i servizi pubblici”.