Roma, ecco le zone più calde
Anna Maria Liguori
Repubblica — 08 agosto 2007 pagina 5 sezione: ROMA
Temperature che sfiorano i 60 gradi. Quartieri edificati e asfaltati per la quasi totalità. E’ la fotografia che emerge dal volume “Dalla cartografia storica al telerilevamento: la città di Roma” edito dal Consiglio nazionale delle ricerche, in uscita il 10 settembre prossimo.
Le zone esaminate con due rilevazioni, eseguite a quasi un decennio una dall’ altra (giugno 1995, giugno 2004), sono Prati, Mazzini, Trionfale, Trastevere, Gianicolo, Cavalleggeri, Monteverde, Circonvallazione Gianicolense, Portuense, Trullo, Magliana, a cui si sono aggiunti l’ Eur, via Tiburtina, lo stadio Flaminio.
«Dagli studi si conferma che gli elementi naturali quali acqua, verde, ma anche i sampietrini in porfido, ovvero le superfici permeabili, determinano valori più bassi di temperatura al suolo. Al contrario, nelle superfici edificate ed asfaltate ovvero impermeabili, evidenziate dal rosso vivo nelle nostre mappe, si misurano range più elevati – spiega la ricercatrice del Cnr Lorenza Fiumi – con il risultato che circa il 10% del totale supera i 40 gradi – tra gli altri piazza San Pietro, i cortili delle ex-caserme di viale delle Milizie, piazza Mazzini e le strade asfaltate più ampie – arrivando per alcune superfici come sedi stradali, piazze o alcune coperture metalliche di edifici industriali fino a valori di 59°».
Nel quartiere Prati-Mazzini, tra via della Conciliazione, piazzale Clodio, via Trionfale, sono frequenti le superfici con valori oltre i 41°, per toccare il valore massimo in piazza Bainsizza con 48°. Verso la zona Monteverde-Gianicolense si incontra il ‘canyon’ di viale dei Colli Portuensi e via del Casaletto e della fitta rete di strade laterali con valori oltre i 41 gradi. Sorprendenti le elevate temperature registrate anche nel quartiere Eur. E oltre 55°, da record, si sono registrati anche nel parcheggio dei mercati generali sulla Tiburtina.