Intervista all’Arch. Alfredo Donati, Il Tempo 29.06.2018
«È come se ogni sindaco dovesse pagare dazio a qualcuno. Francamente, ci dispiace che ciclicamente torni la polemica sui sampietrini». Alfredo Donati, architetto, vicepresidente dell’Associazione Culturale Sampietrino, la battaglia l’ha iniziata anni orsono. «Dall’era di Veltroni sindaco ricorda le polemiche sono iniziate da lì, e si sono trascinate. E noi abbiamo sempre sostenuto che i sampietrini non sono per nulla pericolosi, se ben manutenuti».
Le prove le ha?
«Un esempio lampante: gli Champs-Élysées a Parigi, è tutta pavimentazione a pavé con sampietrini. E non
mi sembra che abbiano le stesse problematiche che ci sono a Roma. Il Tour de France non è stato, di certo,
come il ricordo legato alla Capitale dello scorso Giro d’Italia».
È questione culturale?
«È ovvio, è naturale che il sampietrino è la storia di Roma. Specialmente in alcune strade. Prenda via Nazionale: lì il sampietrino usato non è quello classico delle cave dei Colli Albani, ma il basalto rosa che fa di quella strada una via particolare».
Sui costi di manutenzione che dice?
«Che se si fa bene il montaggio, i conti tornano. La manutenzione del sampietrino costa di più, ma il sampietrino se ben messo dura di più. Quindi se dilazioniamo nel tempo la manutenzione, il contenimento dei costi c’è lo stesso. Dunque le nostre ragioni non sono solo culturali, sono pure tecniche. Le porteremo a confronto, e cercheremo di far cambiare idea al Campidoglio».
È vero che oggi il sampietrino non si sa più montare?
«Come tutte le professioni che necessitano manualità particolare, quello dei “selciaroli” è un lavoro che va tramandato. E che oggi purtroppo si sta perdendo».
Cosa serve?
«Anni fa lanciammo idea di istituire una scuola di selciaroli anche con finanziamenti pubblici e fondi europei, in modo che una professione così peculiare possa essere tramandata, avvicinando i giovani in un momento che il lavoro rappresenta una problematica importante».
Delle buche e dei rischi cosa dice?
«Che quello delle buche è un discorso che si lega a qualsiasi tipo di pavimentazione, anche all’asfalto. Il problema manutentivo è un problema importante generale, sulle buche di Roma ci hanno fatto le campagne elettorali. E che gli ultimi incidenti più gravi sono avvenuti sulla Colombo, sull’Ostiense. Mica c’erano i sampietrini lì»
La Raggi dichiara guerra ai sampietrini
29.06.2018 – Il Tempo [ pdf ]