Dei sampietrini si sollevano dalla strada, e in rilievo vanno a comporre la parola suburra: una intro deliberatamente «coatta» che ci porta subito nella città eterna, protagonista dal centro all’estrema periferia della nuova serie targata Netflix – Suburra appunto, prequel del film del 2015 di Stefano Sollima. (via)
Protagonisti della sigla della nuova serie su Netflix, i sampietrini hanno colpito l’immaginario degli amanti di Suburra, e incontrano apprezzamenti per il loro utilizzo. Tutti riconoscono la pavimentazione tipica romana come marchio portante della Capitale, peccato che lo stesso apprezzamento – mostrato per l’iconografia – non venga espresso nella quotidianità…
https://twitter.com/DianaJSpencer/status/918356570332979201
Ho iniziato Suburra e vince in partenza per il titolo scritto con i sampietrini
— stopholding (@stopholding) October 11, 2017
Della prima di Suburra m'è piaciuto solo il titolo fatto con i sampietrini
— Marianna (@mm_roma) October 9, 2017
L'intro coi sampietrini (sì, io dico con la "m" come De Mauro) è geniale.#SuburraLaSerie
— Tania (@tania_lcn) October 8, 2017
l’intro di suburra con i sampietrini fa proprio roma
— anna (@disagioland) October 8, 2017
Del pilota di #SuburraLaSerie salvo solo il logo coi sampietrini.
— Gian Locke (@gnapppo) October 8, 2017
https://twitter.com/ErredeRatto/status/916733902135414785
Punto primo: la sigla coi sampietrini a rilievo dieci e lode.#Suburra
— Manuela Sechi (@mashimanu) October 6, 2017
Suburra – La serie da oggi su Netflix: partiamo dai titoli di testa, geniali, che emergono dai sampietrini e sono… https://t.co/8KwUjPBi2M
— Valentina Ariete (@valentinaariete) October 6, 2017