Tutte le strade portano a Roma, il convegno, i sampietrini e i gioielli

Questa mattina – 4 dicembre 2012 – si è svolta una giornata di studi all’Auditorium dell’Ara Pacis sul tema della rete viaria romana, che dall’antichità ai nostri giorni caratterizza la città.
Un’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, Zètema Progetto Cultura e Centro Serena.

 

Il Convegno

digitale-convegno-okL’incontro, di interesse culturale, storico e scientifico, ha attraversato la storia romana, a partire dalle sue pietre – tufo, travertino, peperino e la colata lavica di Capo di Bove – passando attraverso le sue 33 strade principali e 40 strade minori, realizzate durante l’età repubblicana e imperiale, per poi passare alla nuova e capillare rete viaria e all’ispirazione artistica e culturale che ha regalato a residenti e viaggiatori paesaggi e contamiazioni uniche. Per finire con il selciato, protagonista nei secoli della “faccia orizzontale della città”, in bilico fra funzionalità, estetica e tradizione.

Il tutto per rendere omaggio alle strade romane, crocevia di ogni attività politica, economica e culturale, simbolo rappresentativo dell’ingente patrimonio storico che la Roma del passato ha lasciato in eredità alla città moderna.

Al convegno si sono susseguiti i seguenti interventi:

  • Introduzione
    Dott.ssa Renata Sansone, Responsabile Area Mostre Zètema Progetto Cultura
  • Ogni città la sua pietra
    Dott.ssa Orietta Rossini, Responsabile Museo dell’Ara Pacis
  • Roma tra Seicento e Settecento: crocevia d’Europa
    Dott.ssa Anna Lo Bianco, Direttore Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini
  • Il selciato romano: un mosaico di lava tra storia e tecnologia
    Arch. Ludovica Cibin, autrice del volume  Selciato romano. Il sampietrino.

 

I Gioielli

A fare da corollario a questa importante occasione di studio, le creazioni orafe ispirate all’arte del Centro Serena Roma spa, azienda leader nell’ambito della gioielleria e della cultura di settore. Si tratta di una collezione ispirata agli eterni testimoni della storia di Roma: “I Sampietrini”, nata da un’idea di Antonella Paolinelli, General Manager del Centro Serena. Adatte a sottolineare il fascino millenario della città, queste creazioni artigianali in bronzo, sono destinate a rinnovare l’offerta di qualità dei bookshop nei più prestigiosi poli museali di Roma Capitale, come appunto l’Ara Pacis.

Realizzati utilizzando la tecnica della fusione a cera persa, tipica dell’arte greca e romana, interamente rifiniti a mano da artigiani italiani, gli oggetti della collezione raggiungono la loro finitura tramite spazzolatura multipla con panni rotanti in cotone e paste naturali. Il colore del bagno galvanico è ispirato a quello dell’antico elettro, lega di oro e argento proveniente dalle antiche miniere romane dell’Asia Minore. I sampietrini vogliono essere il ricordo di Roma da portare con sé per ritrovare ovunque la sorpresa dell’arte.

 

 

Le Strade

“Tutte le strade portano a Roma” è un proverbio della cultura popolare italiana che trae origine dall’efficiente sistema di strade dell’antica Roma, su cui in buona parte si basa ancora l’attuale sistema viario italiano.
Molte strade consolari partivano da Roma e quindi, se prese in senso contrario, “portavano a Roma” e in un epoca in cui le strade funzionanti e funzionali erano poche, era facile imbattersi in una di queste e ritornare nella Capitale.
Le attuali strade statali, contrassegnate con i numeri da 1 a 7, sono tutte strade consolari romane, Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Casilina, Appia, e prendono il loro nome appunto dai consoli che l’hanno fatte costruire. Tutte partivano dal centro dell’Urbe, dal Campidoglio, dal quale veniva misurata la lunghezza di ogni strada, indicata con le pietre miliari.