di Alboino
Il tacco a spillo rappresenta il secondo livello evolutivo dopo il passaggio dalla postura a quattro zampe a quella eretta. Quasi catapulta in avanti chi lo indossa e conferisce una camminata aggressiva per chi osserva l’incedere da davanti. Per chi lo osserva da dietro fa da piedistallo ai glutei. La donna mettendo il tacco 12 va ancora oltre, va a caccia di uomini.
Il tacco 12 è la vittoria della donna contro la forza di gravità che la schiaccia a terra, aumenta le probabilità di riprodursi in una società a basso indice di natalità e simboleggia la fine della costrizione al camminare puramente funzionale: è la forza estetica ed erotica contro quella pratica e pedestre. E se le gambe delle donne, come diceva il protagonista di L’uomo che amava le donne, di Truffaut, sono il compasso che misura il mondo, il tacco 12 è la base e la punta di questo compasso, nonché la sua riproduzione perfetta in miniatura.
A intrappolarlo può riuscire solo il medievale, inquisitorio sampietrino.
[ via I BARBARI ]