Luci e sampietrini, il nuovo Corso

Sampietrino © ph Valentina Cinelli

Repubblica.it

Via ai lavori nel Tridente: marciapiedi larghi e niente auto
Sampietrini al posto dell´asfalto, marciapiedi raddoppiati e lastricati con basoli di grandi dimensioni, nuova illuminazione. Sono appena partiti i lavori per la riqualificazione del Tridente. Il primo cantiere è stato aperto in via del Corso, davanti alla chiesa di San Carlo. Da qui gli interventi procederanno fino a piazza del Popolo, per una prima tranche di lavori che durerà 300 giorni e costerà due milioni e 263.000 euro.

L´obiettivo è pedonalizzare progressivamente tutta l´area attraversata dalle tre strade del Tridente, via del Babuino, via del Corso e via di Ripetta, e riqualificare in tre anni l´intero rione Campo Marzio. Snodo fondamentale del cambiamento sarà l´attivazione del parcheggio interrato del Pincio, pronto all´inizio del 2010, che con i suoi 719 posti auto potrà liberare le vie del Tridente dalle macchine in sosta. Intanto, si comincia con il Corso. Il tratto interessato ai lavori è già isola pedonale, ma il suo assetto urbano è rimasto immutato da quando la via era aperta al traffico: marciapiedi stretti e asfalto sulla strada un tempo percorsa dalle macchine.

L´assessorato all´Urbanistica, invece, dietro esplicita richiesta del sindaco Walter Veltroni, vuole marcare la differenza e enfatizzare uno spazio urbano pensato per i pedoni. Il progetto dell´ufficio Città storica prevede dunque l´allargamento dei marciapiedi fino a quattro metri ed il conseguente restringimento della carreggiata, destinata al trasporto pubblico su gomma. Nelle aree pedonali verrà ripristinata l´antica pavimentazione in sampietrini, con disegno a spina inclinato di 45 gradi.

I marciapiedi, invece, saranno lastricati con basoli dallo spessore di 5 centimetri e le dimensioni di 90×70 e dotati di una superficie antisdrucciolo. Agli incroci guide di selce dalle dimensioni di 24×24 centimetri evidenzieranno le zone che richiedono attenzione. La carreggiata sarà ricoperta di un manto fonoassorbente per ridurre il rumore dell´attrito al passaggio dei bus, mentre lo smaltimento delle acque sarà assicurato da caditoie in ghisa.