Il Tempo – 4 agosto 2006
Presidio di An per il «sercio» storico di via Nazionale
UN PRESIDIO in difesa del sampietrino nel centro storico è stato organizzato ieri mattina da Alleanza Nazionale a largo Santa Susanna. Con uno striscione su cui compariva la scritta «No al partito dell’asfalto. Salviamo il sampietrino», un gruppo di militanti, tra cui il capogruppo in Campidoglio Marco Marsilio e il consigliere del Municipio I Stefano Tozzi, ha distribuito volantini ai passanti. «È stato detto che il sampietrino non regge il peso del traffico – ha detto Marsilio – Chi asserisce questo sbaglia, perché le vibrazioni di cui sarebbe responsabile il porfido sono in realtà causate dal sottosuolo». La manutenzione del sampietrino, hanno asserito i militanti di An, sarebbe meno costosa di quella dell’asfalto: secondo il comunicato distribuito da An sarebbero mezzo milione i cubetti di porfido che saranno rimossi in favore dell’asfalto. «Ormai stanno togliendo già i sampietrini a via Bissolati – ha continuato Marsilio indicando i cantieri vicino al presidio – Noi contiamo di salvaguardare quelli di via Nazionale, il cosiddetto porfido rosso, esempio unico al mondo». Quello di ieri, promette An, è solo l’inizio di una battaglia in difesa del tradizionale selciato. «Alla ripresa dei lavori – ha concluso il capogruppo in aula Giulio Cesare – presenteremo in Consiglio comunale una mozione di indirizzo per tutelare il sampietrino, un valore anche estetico per una città che ha la sua forza nel patrimonio storico». «I sampietrini sono una pavimentazione nobilissima, un patrimonio che va rispettato il più possibile ma non mi sembra un patrimonio dell’umanità. Nelle strade di traffico pesante, come via Nazionale, i sampietrini non ce la fanno. Il problema non è il sampietrino, è il traffico: in alcune zone o si levano o si riduce il traffico, “tertium non datum”». Lo ha detto il soprintendente al Polo Museale capitolino Claudio Strinati intervenendo a margine della presentazione del progetto di restauro del Vittoriano.